Andrea Abondio

Andrea Abondio

20 Febbraio 2025

Essere brevi per farsi ascoltare

Ciao,

Sono in ritardo. Non siamo neanche a metà gennaio e il mio buon proposito per il 2025 — continuare a scrivere degli articoli ai miei studenti — l’ho già sotterrato, ahah.

Ti ricordo che stai leggendo questo articolo perché ci siamo conosciuti in un corso di comunicazione efficace, online o in presenza, negli ultimi mesi. Qui voglio condividere con te alcuni approfondimenti sulla comunicazione che, per motivi di tempo, non sempre siamo riusciti a trattare durante le lezioni.

Oggi parliamo di un tema fondamentale: come essere brevi ed efficaci.

Meno parli, più ti amano (ahah)

Viviamo in un mondo dove le persone non hanno tempo, o, se ce l’hanno, hanno altre priorità. E, diciamocelo, in quelle priorità tu difficilmente ci sei.

Devi guadagnarti attenzione, fiducia e, soprattutto, tempo.

Se stai iniziando una carriera, ti sei rimesso in gioco, o hai a che fare con persone scettiche, una cosa è certa: hai pochissimo tempo per farti prendere sul serio. E quando parli, devi farlo con criterio.

Spesso, però, succede il contrario: ti agiti, non hai una linea chiara da seguire, parli veloce, e cerchi di stipare più informazioni possibili in pochi secondi.

Non funziona così.

Oggi ti mostro una tecnica per creare un discorso breve ed efficace.

La tecnica dei 90 secondi

Ecco lo schema che puoi seguire:
Definisci il tuo obiettivo: cosa vuoi comunicare?
Parte 1 – Racconta una tua storia personale: parti da un’esperienza che hai vissuto.
Parte centrale – Vai al punto: dì chiaramente cosa vuoi comunicare.
Parte finale – Dai un motivo: spiega un unico motivo per cui la persona dovrebbe seguire il tuo consiglio.

Un esempio pratico

Obiettivo: Spiegare alle mamme che fare teatro fa bene ai bambini.

Parte 1 – Storia personale:
Da bambino ero timido e insicuro. Stavo nascosto piuttosto che parlare con gli altri. Poi ho trovato un posto dove mi sono sentito accettato e tutto è cambiato: quel posto era un corso di teatro.

Parte centrale – Vai al punto:
Per questo, secondo me, ogni bambino dovrebbe fare un corso di teatro.

Parte finale – Dai un motivo:
Magari non diventerà un grande attore, ma potrà provare a superare i suoi limiti, esattamente come ho fatto io.

Perché funziona

Come vedi, la storia che ho raccontato è collegata con il motivo finale. Questo schema è efficace non solo per fare proposte, ma anche per far riflettere un amico, spiegare un concetto in cui credi, o persuadere qualcuno senza “vendere”.

Un consiglio in più

Non parlare veloce. Anche se 90 secondi sembrano pochi, lo schema ti permette di usarli bene. Racconta la tua storia con calma e goditi il momento.

Lo so, ho scritto un articolo incredibilmente lungo per spiegarti come essere brevi (ironia della sorte!), ma spero tu l’abbia trovata utile. 😊

A presto,
Andrea Abondio

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